Dalla mia terra, ancora una volta ferita, umiliata, negata. Le parole ormai rischiano di suonare vuote come cembali nel deserto. Ci resta la rabbia. E la speranza di non smarrirci in questo silenzio assordante.
Dalla mia terra, ancora una volta ferita, umiliata, negata. Le parole ormai rischiano di suonare vuote come cembali nel deserto. Ci resta la rabbia. E la speranza di non smarrirci in questo silenzio assordante.
Scritta sul muro di una scuola elementare incontrata sulla strada per Viñales, a Cuba. Una frase che mi ha fulminato, perché da sola vale intere biblioteche e quintali di volumi di pedagogia e politica.
renata puleo su Ho visto | |
Ivan Cervesato su Ho visto | |
RP McMurphy su Ho visto | |
Ivan Cervesato su Ho visto | |
Evaporata su Terminologie e bugie | |
RP McMurphy su La differenza che c’è | |
ferdiciani su La differenza che c’è | |
RP McMurphy su La memoria. Una semplice … | |
Andrea su La memoria. Una semplice … | |
RP McMurphy su La festa. Qualcosa non qu… |