Negli Analitici secondi Aristotele descrive il comportamento di certi opliti che, davanti alla disfatta e al dilagare dell’esercito nemico, decidono di cessare la fuga e voltarsi per continuare a combattere. Secondo Aristotele tale comportamento, diffondendosi per contagio, ha talvolta il potere di ribaltare le sorti dello scontro e trasformare la sicura disfatta in una insperata vittoria.
Può funzionare anche oggi? Io credo di sì. Duemila anni di storia non hanno certo cambiato la natura dell’uomo.