Mi fate ridere. Ci avete messo un sacco di tempo a condannarmi anche in appello. Avete ritardato la sentenza rimandandola continuamente, fino a far passare gli anni con la tranquillità di chi sfoglia le pagine del tempo, poco interessato al libro che ha tra le mani, e lo scorre con noia e indifferenza. Avete scelto di lasciare che l’ortica cresca fino a riempire la scuola. Avete punito il diritto di dissentire.
Adesso vi siete presi tempo per rendere pubbliche le motivazioni della sentenza. Così mi toccherà aspettare chissà quanto per leggere altre bugie e idiozie, come in primo grado. O magari bugie e idiozie anche più grandi. Per ora vi limitate a dirmi che mi condannate e che sarò costretto a pagare le spese processuali. Sono in attesa anche di sapere a quanto ammontano queste spese. Quali spese, ci sarebbe da chiedere, se la controparte in tutto questo tempo ha praticamente avuto l’arroganza di essere contumace, sicura com’era che non sarebbe servito sprecare energie, tanto il maestro obiettore alla fine sarebbe comunque rimbalzato sul muro di gomma di una giustizia che tra Davide e Golia non ha mai avuto dubbi.
Mi fate ridere. Condannatemi pure. Io non posso fare altro, tutte le volte che sarò nuovamente messo davanti alla scelta se difendere i bambini dallo sfacelo a cui vorreste condannarli o voltarmi dall’altra parte per non guardare, che fare quello che ho sempre fatto. Il maestro elementare. E ve lo dico in anticipo. Reitererò quello che a voi sembra un comportamento da sanzionare. Lo farò ogni volta. Ogni volta che posso.
p.s.
In copertina J. K. Simmons, nel ruolo di J. Jonah Jameson, dalla trilogia di Spider-Man di Sam Raimi.
Coraggio, non ci resta che ridere, a tutti noi Gruppo NoINVALSI (ma non era “che piangere”???)
Big chief ridiamo, i tristi sono loro.
Una risata li seppellira’. Lo so, è vecchia, ma va sempre bene 🤣
Si cambia solo se si è disposti a pagare di persona: è la sorte dei profeti. Solidarietà dalla Scuola del Gratuito. Ferdinando
Grazie Ferdinando
Riaccendo il computer dopo la lunga estate calda…leggo e non riesco a ridere. Poi sorrido, pensando al maestro impenitente. Ti abbraccio forte.
grazie Andreana. Un abbraccio forte a te