Isidro Baldenegro López è un contadino, leader della comunità degli indios tarahumara, impegnato nella difesa di ciò che rimane delle foreste della Sierra Madre, nella regione messicana del Chihuahua. Le foreste, così come l’esistenza e l’identità della stessa comunità, sono minacciate dalla deforestazione illegale. Le ripetute minacce di morte e l’uccisione del padre, anch’egli impegnato nella lotta alla deforestazione, non lo fermano. Isidro Baldenegro istituisce un movimento di resistenza popolare non violenta.
Le marce e i cortei a cui partecipano in tantissimi bloccano più volte l’abbattimento degli alberi e ottengono dai tribunali ordini speciali a tutela delle foreste. A essere sfidati sono gli interessi delle multinazionali coinvolte nel disboscamento della Sierra Madre e delle associazioni criminali che lucrano sugli enormi profitti in ballo. La popolarità e le gesta di Isidro Baldenegro varcano i confini del Messico. Vince perfino il Goldman Environmental Prize, che premia gli attivisti di tutto il mondo impegnati in lotte per la salvaguardia della natura. Isidro Baldenegro è un personaggio scomodo. Coraggioso e determinato. Alcuni sicari lo uccidono il 15 gennaio 2017.