La scuola crolla. Senti il vuoto intorno. Il vuoto delle istituzioni, dei colleghi, del tuo dirigente. Un deserto abitato da ipocrisia, bugie, chiacchiere inutili.
È il tuo primo giorno di scuola. Riparti da una prima elementare. I bambini che hai lasciato, dopo cinque anni, sono volati via, verso nuove avventure. Hai perfino cambiato piano.
Apri le finestre per far entrare un po’ d’aria nella tua nuova aula. Allora li vedi. Due piccoli di colombo in un nido appena sotto il davanzale. Un nido fragile che ti chiedi come possa restare lì, su quell’albero di Giuda. Sarà un segno? La scuola crolla, si disintegra sotto un bombardamento di colpi, ma per fortuna ci sono loro. I bambini. Oggi conoscerai i tuoi nuovi piccoli alunni. Perché anche loro un giorno possano volare.
Io credo che sia un segno. Buon anno scolastico, di cuore.