Qualche giorno fa una studentessa ha contestato l’attuale ministro dell’Istruzione durante la presentazione di un suo libro in una libreria di Roma. A quella della studentessa si è poi aggiunta anche la contestazione dell’insegnante e scrittore Christian Raimo. Giuseppe Valditara non ha battuto ciglio. Dire stupidaggini a proposito di valutazione e poi anche sul ridimensionamento delle scuole è evidentemente una prerogativa che spetta ai ministri. Così come la tracotanza e l’indifferenza.
Qualche giorno fa l’intero collegio docenti di un Istituto comprensivo romano è stato raccolto per la quarta e ultima giornata di corso sul service learning. Alla fine del corso un docente si è alzato per manifestare il proprio dissenso davanti a quell’imbarazzante esercizio di banalità. Alle sue obiezioni la dirigente scolastica che aveva tenuto quelle lezioni ha replicato prendendo fischi per fiaschi.
Come può uno scoglio arginare il mare, cantava Lucio Battisti. È vero, uno scoglio non potrà mai arginare il mare. Però, a stare fermo lì in mezzo, magari riuscirà almeno a rendere più complicata la navigazione di chi quel mare lo percorre con tanta sicumera.

