Patrizio Bianchi, ennesimo ministro dell’Istruzione senza vocazione, lo aveva detto chiaramente. “L’impegno che ci siamo presi è quello di ripartire con tutti i docenti designati dal Ministero al loro posto: questo impegno sarà realizzato per la prima volta nella storia della Repubblica”. Domani ricomincia la scuola. Peccato che ovunque in Italia manchino ancora un sacco di nomine. Tra insegnanti, personale di segreteria e bidelli è un assordante esercito di assenti.
Se a scuola un ragazzo non mantiene gli impegni presi viene rimandato o bocciato, se lo fa un docente viene sanzionato. Un Ministro dell’Istruzione invece no. Lui può sparare tutte le panzane che vuole.
Purtroppo 🤬🤬🤬🤬🤬🤬🤬