Ho preso un’altra nota dai bambini della mia classe. Questa volta la mozione è partita da G. Ogni tanto mi capita. Succede quando trasgredisco una delle regole che ci siamo dati. Devo dire che in quelle occasioni i bambini sono sempre molto severi e inflessibili. Il maestro ha sbagliato, si merita un richiamo. È giusto così. Non può esistere un rapporto di fiducia senza il dovere della reciprocità.
Un educatore non è un dispensatore di verità a senso unico, onnisciente e indiscutibile. Anche lui sbaglia. E il modo in cui riconoscerà con franchezza il proprio errore, senza cercare alibi o senza rivendicare la propria posizione privilegiata all’interno del gruppo, finirà per indicare una strada importante ai propri allievi.
Così negli anni mi è capitato di prendere una nota perché, in stile western, dondolavo sulla sedia con i piedi sul tavolo, perché indicando un quaderno ho utilizzato l’espressione “coso” sacrificando il giusto vocabolo con il più classico dei pigri pigliatutto verbali, perché davanti all’ennesima circolare assurda mi è scappato un commento poco educato, perché ho mancato a una promessa.
Le note le porto sempre a casa. Le firma mia moglie. Qualche volta mi dà anche delle punizioni.
p.s.
In copertina Calvin and Hobbes, personaggi usciti dalla matita felice di Bill Watterson
Voglio tornare a scuola e avere un maestro come te.☺
Grazie Liza, per la fiducia. Posso dirti che, in fondo, provo a essere il maestro che anche io non ho mai avuto… Nella vita ne ho incontrati vari, ma tutti lontani dalla scuola, è possibile?
Possibilissimo…😊
ahahah Flavio, ci resta la curiosità di conoscere la tua trasgressione…
Se vuoi nonnalaura puoi fare le tue indagini… Non vado fiero dei comportamenti che i bambini mi sanzionano. Non sono mica i richiami e le sanzioni della Dirigente scolastica. Quelli mi inorgogliscono.
beh, dai, ho saputo, un peccato molto veniale, i bambini sono troppo intransigenti 🙂
Ciao Maestro, cerca di non farti dare note di demerito dalla tua Dirigente, sei sempre in difetto; mi risulta che – tra le altre cose – non sei digitale e dunque non sei né un “innovatore naturale”, né un ” animatore -coding”.
Alla prossima nota (ma non sono una brutta pratica, per tutti???) fattela firmare dal capoclasse (lascia in pace tua moglie). Non hai nominato nemmeno il capoclasse??? Beh, non so proprio cosa consigliarti. renata
Big chief, le note della Dirigente sono ogni volta il segnale che sto facendo ancora con coscienza questo lavoro. Quelle dei bambini che ho mancato nel dovere dell’esempio. C’è una bella differenza. Il coding? Preferisco di gran lunga Willy il Coyote.
😀Anche io ho ricevuto molte note dai miei alunni! Di solito le faccio firmare ai miei figli!
Ciao Sara, che bello!!!… allora siamo in due…. e chissà, magari ci saranno anche altri maestri e maestre che educano alla reciprocità…