Primo atto

traviataL’udienza si è svolta. Il giudice non mi ha mai guardato in faccia. Appena qualche formalità con il mio avvocato mentre riempiva i documenti. Poi, chino sui suoi fogli, si è limitato a chiedermi se confermavo il ricorso. Sei minuti ed eravamo fuori. Il giudice si è ritirato in camera di consiglio per leggersi le carte. Una camera lunga fino alla fine di maggio, data della seconda udienza. Praticamente un corridoio.

Informazioni su RP McMurphy

Chito e RP McMurphy vivono a Roma, ma qualcuno giura di averli visti più volte dalle parti di Maracaibo. Hanno un amore dichiarato verso tutti i sud del mondo e un’istintiva simpatia per chi vive ai margini.
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3 risposte a Primo atto

  1. andreana ha detto:

    Un altro corridoio lungo tra le stanze buie della giustizia italiana.

  2. lezzy ha detto:

    Buon di,
    pare di capire che il “giorno del giudizio” è stato rinviato; per un certo senso, io dico bene…
    Corridoio ? Altro che corridoio… il tunnel del buco nero

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