Guinea, 28 luglio 1999. Yaguine e Fodé sono due ragazzini africani di 15 anni. Scavalcata la recinzione dell’aeroporto di Conakry si infilano nel carrello delle ruote del Boeing 747 della compagnia belga Sabena in partenza per Bruxelles. Con loro hanno una lettera per le loro eccellenze i signori membri e responsabili dell’Europa. È un grido di aiuto, in nome di un intero continente stanco di guerre, dittature, carestie e povertà.
Yaguine e Fodé furono trovati morti. Abbracciati. Vestiti con diversi paia di pantaloni, maglioni, cappelli e con semplici sandali ai piedi. Morti di freddo per i -50 gradi che si raggiungono in altitudine durante il volo, o di anossia per all’assenza di pressurizzazione del vano delle ruote.
La loro storia è raccontata nello splendido film di Paolo Bianchini Il sole dentro.