Ho visto una bambina, probabilmente di prima elementare, una bambina piccola piccola, che all’uscita di scuola correva sul marciapiede gridando “evvivaaaa!!!… sono fuori la scuolaaa!!!….”. Che cosa tragica, ho pensato. I salti di gioia perché sei uscita da scuola quando hai sei anni, no, dai, quelli non si possono proprio vedere.
Ps
Il murale è di Banksy (Venezia, 2019)


Magari La Scuola dovrebbe porsi alcune domande 😏
È vero. Come è vero che dovrebbe poi avere il coraggio delle risposte
A volte sì caro il mio Magister.
I più piccoli a scuola stanno soffrendo: distanziati, sempre con la mascherina, niente laboratori. Le otto ore di tempo pieno così diventano interminabili, soprattutto quando il meteo non consente di andare in cortile.
Lucien, è certamente vero che il covid ci ha costretti a una scuola innaturale e faticosa, ma io credo che la scuola avesse già da prima intrapreso una involuzione, perdendo di vista troppo spesso i bambini e i ragazzi che nella scuola vivono per così tante ore al giorno. Non sono solo le mascherine a non farci vedere i sorrisi delle giovani generazioni. Il distanziamento c’era già.
Vedi che anche la scuola di oggi può dare attimi di immensa felicità?
Già, inconfutabilmente. E in questo senso possono certamente regalare attimi di felicità anche l’Italsider, la miniera e il gulag.