Quintana
Scritta sul muro di una scuola elementare incontrata sulla strada per Viñales, a Cuba. Una frase che mi ha fulminato, perché da sola vale intere biblioteche e quintali di volumi di pedagogia e politica.
Gli opliti che stanno scrivendo sono:
Commenti recenti
RP McMurphy su Ragionare Ivan Cervesato su Ragionare renata puleo su Ho visto Ivan Cervesato su Ho visto RP McMurphy su Ho visto Ivan Cervesato su Ho visto Evaporata su Terminologie e bugie RP McMurphy su La differenza che c’è ferdiciani su La differenza che c’è RP McMurphy su La memoria. Una semplice …
Archivi del mese: settembre 2019
Incanto
Io un’opera come questa, dentro un museo, mi fermerei a guardarla con una certa ammirazione. Se la vedessi invece nell’atelier di un amico proverei a comprargliela, disposto a pagare anche un bel po’ per portarmela a casa. Io un’opera come … Continua a leggere
Iperbole
È un posto di una bellezza assurda. R scrive così, quando mi racconta della sua avventura in Canada e descrive il luogo dove si trova adesso, al confine con l’Alaska. R è una alunna di tanti anni fa. La bambina … Continua a leggere
Pubblicato in diario, frutta mista
Contrassegnato entusiasmo, occhi, passione, stupore, viaggio
Lascia un commento
Candida Eréndira
Spartaco
RP McMurphy
il Prigioniero
Ozaki
gli opliti di Aristotele 