Qualcosa che si dovrebbe insegnare sull’amore

Il film la volpe e la bambina (Le Renard et l’enfant, Luc Jacquet, 2007) è l’occasione giusta per parlare in classe dell’amore. Nonostante la lentezza narrativa del racconto, in forte contrasto con la velocità espositiva a cui sono ormai abituati, i bambini seguono il film con molta attenzione. La discussione che segue ne è la dimostrazione. I bambini hanno perfettamente colto il tema centrale della storia e sono tutti d’accordo.

Unanimi nell’esprimere ammirazione e approvazione per l’amicizia che si istaura tra la bambina e la volpe e ugualmente concordi nel giudicare uno sbaglio il tentativo della bambina di fare della volpe una cosa sua, finendo così per ignorare la sua natura di animale selvatico e per questo estremamente bisognoso di libertà. 

Vado alla lavagna e per sintetizzare ciò che i bambini stanno dicendo scrivo in grande amore ≠ possesso.  Ecco, dico, state affermando una grande verità. È proprio così. E vale per ogni genere di amore, perché amando dovremmo perdere di vista noi stessi, le nostre convinzioni, i nostri vantaggi ed essere disposti perfino a perdere l’oggetto stesso del nostro amore. In poche parole l’amore è essenzialmente un sentimento a perdere. Si dà, inevitabilmente, senza freni e senza pretese, senza starsi a preoccupare o mettersi a calcolare quanto si riceve in cambio. Lo sa ogni maestro che ama i suoi bambini e lavora perché un giorno volino via. Lo sa ogni genitore. Lo dovrebbe sapere ogni innamorato.

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About RP McMurphy

Chito e RP McMurphy vivono a Roma, ma qualcuno giura di averli visti più volte dalle parti di Maracaibo. Hanno un amore dichiarato verso tutti i sud del mondo e un’istintiva simpatia per chi vive ai margini.
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