Ieri la maestra A mi ha mandato una vignetta nella quale Altan ironizza sull’assurda contorsione mentale che ci è presa da quando abbiamo inventato lo Spid. Sapeva di colpire nel segno. In passato nella mia pagina Instagram anche io ne avevo pubblicata una sullo stesso tema. Diciamo che negli intenti si evince una certa affinità.

Lavorare negli anni d’oro di Smemoranda in collaborazione con disegnatori come Altan è stato per me un onore. Lo considero uno dei più grandi, unico nell’alternare registri molto lontani tra loro, passando da una satira incisiva e caustica alla tenerezza poetica che lo contraddistingue quando invece scrive e disegna per i bambini.

Più volte in questo blog ho utilizzato sue tavole come copertina ai miei post. È un tributo che gli devo per l’estrema sintesi e una crudezza priva di arzigogoli. Un esempio. Mi capita di scrivere sulla brutta deriva che sta prendendo la scuola in Italia. Ma è già tutto condensato in questa sua vignetta.